Storia della Fiorentina

“La Fiorentina è una squadra di calcio della città di Firenze che ha vinto più volte il campionato nazionale. È considerata una delle squadre più forti del Paese, ma ha vinto solo due volte la principale competizione nazionale, la Serie A.

Creazione del club

La storia della Fiorentina risale al 1926. Fu allora che il marchese Ridolfi, socio di Mussolini, fuse due squadre fiorentine: il Firenze e la Libertas. Gli obiettivi erano due. Il primo era quello di creare una squadra che potesse opporsi con successo alle squadre del nord-ovest del Paese (all’epoca non esistevano squadre di questo tipo nell’Italia centrale). Il secondo era far rivivere il tradizionale gioco del calcio fiorentino, che combinava elementi di rugby e calcio.

Qualche anno dopo fu chiaro che l’idea del marchese era assolutamente giustificata. Nel 1931 riuscirono a sfondare in Serie A e nel 1941 vinsero la Coppa Italia. Il successo fu interrotto dalla guerra che vide l’Italia schierarsi con le potenze dell’Asse.

Lo stadio della Fiorentina

La squadra ottenne uno stadio proprio solo nel 1931. Fu allora che venne fondata l’arena Giovanni Berta. Attualmente è stato rinominato in Artemio Franchi.

Il primo scudetto

Dopo la guerra, l’ACF Fiorentina continuò a riscuotere lo stesso successo degli anni Trenta e Quaranta. Uno dei motivi era la rosa davvero stellare, che comprendeva un grande giocatore della metà del XX secolo come Sarti e molti altri. Ma i giocatori più produttivi furono Montuori e Julinho, rispettivamente argentino e brasiliano.

Il secondo scudetto

Dopo il trionfo del 55/56, la Fiorentina ha subito un’importante battuta d’arresto. All’inizio degli anni ’60, la Fiorentina subisce una grave battuta d’arresto nel campionato nazionale. Non riuscì ad andare oltre il quarto posto. Nel 1966 la squadra riuscì a vincere la Coppa Italia e la Mitropa. Tuttavia, questo fu l’unico successo più o meno serio in oltre 10 anni.

Storia recente

Fino ai primi anni ’80 i risultati del club sono stati mediocri. L’unico successo importante fu la vittoria della Coppa nazionale nel 1975. Le cose cambiarono, però, quando l’imprenditore Flavio Pontello acquistò la Fiorentina nel 1980. Investì molto nella squadra e portò giocatori di alto livello: Graziani, Pecci e Bertoni. I risultati della squadra diventano più accettabili: nel 1981/82 sfiora la conquista del titolo di Serie A, ma non ci riesce a causa dell’infortunio di Antonio. Lo scudetto fu conquistato dalla Juventus.

Da questo momento in poi, la situazione del club è rimasta sostanzialmente invariata. Periodicamente acquista ottimi giocatori, si esibisce in tornei di vario livello, ma non vince i principali tornei italiani e non ottiene buoni risultati nelle manifestazioni internazionali. Allo stesso tempo, la Fiorentina ha mantenuto la sua posizione in Serie A e non è retrocessa nelle divisioni inferiori, come invece era accaduto negli anni Novanta.